Signora Garima – L’antecedente

Signora Garima – L’antecedente

Da semplice donna di provincia a… “SIGNORA Garima Ji

Da semplice ragazza del villaggio a… “Lady Garima JI”…!
(Recensioni entusiastiche ovunque, acquistalo ORA!)
In questo contesto (ambientato prima di “Lady Garima’s Servant”) approfondiamo il passato di Garima e come è diventata quello che è OGGI.
Lo studente supera il suo Maestro (Mistress per così dire!) e mentre studiamo come Lady Garima è stata modellata dalle circostanze in chi è OGGI, sarebbe bene ricordarsi di applicare quegli stessi “standard” alle donne che incontri nella vita reale anche.
Troppo spesso siamo pronti a sminuire – ridicolizzare – e GIUDICARE (e questo vale anche per gli uomini), senza conoscere veramente il background della persona, o COSA l’ha fatta diventare come è OGGI.
Come si suol dire, a meno che tu non abbia camminato per MIGLIO con le scarpe da uomo (o da donna), non sai davvero cosa gli sta succedendo!
E tornando al LIBRO stesso – come scopre il presuntuoso e spesso ubriaco Direttore Generale della fabbrica che incontra – il paradiso NON ha furia come quella di una donna disprezzata.
Cuckolding, tortura con le palle, FEMDOM (buono e vero!) – un pizzico di FINDOM (ovviamente!) – e umiliazione interrazziale come al solito – e molto altro ancora. Prendi questo ORA!
Estratto dal libro
Ma Garima ha anche imparato che, sebbene gli uomini siano lì per essere usati, possono anche portare MOLTO piacere se gestiti nel modo giusto.

Prendiamo il caso di un ballerino che ha incontrato in un club, poco dopo aver iniziato a bere (un’abitudine che secondo Pooja dovrebbe essere assecondata almeno qualche volta per sciogliere il ghiaccio intorno agli uomini).
Naturalmente Pooja non sapeva che Garima avrebbe amato il gusto della birra, ma questa è un’altra storia!
Il ragazzo l’aveva osservata mentre lei osservava lui, e lei stava cercando di giudicare cosa avrebbe potuto ottenere da lui quando avesse fatto la prima mossa.
E presto furono a letto a casa, il sesso meraviglioso, molto meglio della prima volta con Amit. Il suo cazzo non era così grande, ma sapeva come usarlo, e oh, quelle sue labbra, lei se lo ricordava!
Naturalmente era un rapporto puramente sessuale, entrambe le parti solo per il sesso, ma era comunque una bella sensazione, e lei ricambiava allo stesso modo, succhiandolo, imparando a fare un bel pompino – ma solo se voleva.
Non era interessata a una relazione, una parte di lei era morta dentro dopo che Amit l’aveva lasciata così crudelmente, sostituita da un sadismo freddo e insensibile che cresceva a passi da gigante con ogni conquista maschile.
Ha anche imparato che controllare gli impulsi sessuali di un uomo lo fa sottomettere in qualche modo a lei, e ha usato questa conoscenza con grande efficacia, violentando abilmente i portafogli degli uomini che ha incontrato.
Non era più la Garima che faticava a spostarsi da un posto all’altro su un autobus urbano, sfidando la dura prova quotidiana di essere palpeggiata da sconosciuti.
Non era più la stessa Garima le cui dita non erano curate, secche e screpolate.
La ragazza che si chiedeva come diavolo Pooja ricavasse così tanto dalla sua “relazione” con Harsh se n’era andata.
No – questa era una ragazza completamente diversa, intelligente, sexy, perfettamente curata e pronta a usare le sue astuzie su un uomo ignaro in un batter d’occhio.
Ma sebbene ne valesse la pena dal punto di vista finanziario, Garima si stava stancando dei numerosi uomini che doveva incontrare per raggiungere i suoi obiettivi.
Ed era disgustato da una parte essenziale del suo “lavoro”, che consisteva nell’intrappolare completamente l’uomo con ogni mezzo necessario, quindi controllarlo e violentarlo finanziariamente (o usarlo temporaneamente prima di scartarlo, a seconda dei casi).
Con alcuni uomini li faceva ubriacare. Per alcuni si trattava di regalare loro palline blu.
E con altri, si trattava di fare appello al loro ego, di essere una ragazza “trofeo” per loro, e così via.
Ed era stanca del gioco.
Come vorrei poter trovare quel “pesce grosso”, pensò. Asciugatelo per tutto quello che vale, e ho smesso di giocare a questo gioco almeno per alcuni anni.
Oppure posso essere molto più esigente con gli uomini che incontro, pensò. Un saldo bancario sano mi consente di prendere le mie decisioni, piuttosto che il richiamo del denaro a dettare la mia scelta.
Forse troverò un uomo a cui piace davvero essere dominato, eliminando così le parti spiacevoli del mio “lavoro”. E sì, in realtà c’erano uomini a cui piaceva essere controllati, con loro grande sorpresa.
Come la giovane espatriata turca che ha letteralmente pagato i suoi soldi per schiaffeggiarlo, degradarlo, massaggiargli i piedi, portarla ad appuntamenti, ecc.!
Ma quella era la prima volta che incontrava un uomo con soldi veri, pensò. La maggior parte finora gli aveva fornito soldi per “spendere”, ma questo è il primo uomo con soldi veri.
Un Direttore Generale, pensò, fissandolo, il potere che sembrava già avere su di lui la compiaceva, incoraggiandola ancora di più.
……………
“Sono così felice che ci siamo incontrati”, diceva, balbettando di quanto fosse solo, di quanto fosse bella, yadda, niente, schnada.
Garima sbadigliò.
Un paio di mesi fa, tutto questo mi avrebbe colpito, pensò.
Sarei rimasta toccata da quanto fossi sola, avrei lasciato che mi usasse, e poi se ne sarebbe andato, per non essere mai più rivisto.
Ma ora è il contrario.
E mi piace di più così, pensò, togliendosi i tacchi sotto il tavolo.
“Sono felice che l’abbiamo fatto anche noi, Prakash. Più alcol? canticchiò, con una voce allettante e sexy.
Più beve, più mi vorrà, pensò.
Stupido bastardo, pensò. Aveva visto gli sguardi che lui le lanciava alle gambe quando era entrata, e si era resa conto che stava cercando di non guardarle il seno mentre parlavano.
Ordinarono un altro giro di drink, Prakash al suo quarto doppio whisky, Garima al suo secondo Kingfisher.
Ma la differenza era che mentre Prakash beveva le bevande come se non ci fosse un domani, Garima, a sua insaputa, stava semplicemente bevendo la seconda birra.
Gli piaceva il gusto della birra, ma stava sempre attento a rimanere entro i suoi limiti, sapendo che l’alcol era solo un trampolino di lancio verso il suo vero obiettivo.
Chiacchierò con lui mentre sedevano lì, la mattina che si trasformava in pomeriggio, assicurandosi che lui vedesse le sue cosce a intervalli regolari mentre si appoggiava allo schienale e si spazzolava indietro la gonna a intervalli regolari.
Gli uomini sono così facili da controllare, pensò.

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