Come Madam Carrie mi ha fatto mangiare i miei spicchi!

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Come Madam Carrie mi ha fatto mangiare i miei spicchi!

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Dec,2022
Spicy Erotic
off

Lo faceva abbastanza spesso.

Ho spesso menzionato la principessa Joanie come l'apice dell'umiliazione, cioè era davvero ed è ancora un'umiliatrice e findomina «au extraordinnaire», ma credetemi, la coraggiosa signora Carrie «dai fianchi larghi», quella «ruvida» ragazza di 23 anni del Sichuan?

L'agente immobiliare «che c'era una volta»?

Non era da meno di Joanie!

Ecco un perfetto esempio di cosa intendo.

(dopo essere tornata da un piacevole viaggio nel Regno Unito che il tuo, ovviamente, ha davvero FINANZIATO!)

Non sono altro che un bravo cucciolone e un bravo ragazzo e un bancomat umano! «Posso chiederle dove ha viaggiato nel Regno Unito, signora Carrie», ricordo di averle chiesto timidamente dopo il suo ritorno una mattina dopo che le avevo servito la colazione, e penso che quel giorno fosse particolarmente di cattivo umore.

«No. Stai zitto, ragazzo. Non vedi che sto mangiando?» (questo ovviamente in netto contrasto con gli altri giorni in cui vorrebbe che la «intrattenessi», alias «parli forte, ragazzo! Voglio il mio intrattenimento mattutino»)

Penso che siano passati due giorni dal suo ritorno, e il jet lag a quanto pare non era svanito, e parlò con un tono di voce irascibile, come a dire «perché diavolo sono preoccupata in questo momento?»

«Ok, ok» dissi, come per riflesso, e ripensandoci, quello è stato uno dei rari errori REALI che ho commesso (al contrario degli errori che ho fatto senza volerlo) in tutto il tempo passato con Madam Carrie.

Ce ne sono state altre, ma questa è una cosa che mi viene in mente.

E con il senno di poi (anche se con il senno di poi, il mio caro lettore è sempre 20/20 e più) suppongo che la mia risposta sia stata un po' irriverente anche se stiamo considerando le relazioni «vanigliate» (alias non guidate da donne). Voglio dire, quale donna vorrebbe una risposta del genere quando ovviamente non si sentiva al top del mondo.

Forse mi sentivo un po' irritata dal fatto che non si sarebbe nemmeno degnata di dirmi dove aveva viaggiato (con i miei soldi!) , figuriamoci dirmi cosa ha fatto.

Forse era la sensazione repressa di essere stata «prestata» a una parente sconosciuta (l'adorabile Miss V, che sono lieto di dire NON è più un'estranea, almeno non quelle sue bellissime suole lunghe!)

Qualunque cosa fosse, era un peccato cardinale di altissimo livello.

Ma immagino che la punizione che ne è seguita sia stata sufficiente per ricordarmi di non ripetere mai più lo stesso errore, mentre i suoi occhi si illuminarono di rabbia (più o meno nello stesso momento mi resi conto del mio gravissimo passo falso, e lei mi gettò il suo succo d'arancia in faccia, e mentre mormoravo un frettoloso «scusa, signora», le parole uscirono come uno sbuffo, mentre respiravo aria senza fiato come un po' di succo d'arancia si è fatto strada nelle mie narici e mi sono letteralmente lacerati gli occhi.

Questo è stato seguito quasi da allora in poi da un forte CRASH!

Chinaware (NESSUN gioco di parole previsto!) si è schiantato letteralmente ovunque, e per un minuto è sembrato che si fosse scatenato tutto l'inferno, e nel mio stato mentale confuso, ancora cercando di capire cosa fosse successo, ho visto la regina scendere dalla sua «poltrona reclinabile» e ho visto frammenti di porcellana, gocce di succo d'arancia «Tropicana» (a quanto pare ha amato questo marchio dopo il viaggio nel Regno Unito) e pezzi di pane tostato sparsi ovunque.

Il tutto è stato completato dal disordine davanti a me, che era una frittata piena di burro, e il peperoncino randagio sopra di essa mi guardava come con un'espressione abbandonata e diceva «cosa è appena successo qui, Mike»?

Questo è ciò che il mio senso visivo ha elaborato, ovviamente.

Ho sentito qualcosa di ben diverso, perché ripetuti colpi alla testa mi facevano sentire come un sacco da boxe, e quei palmi forti mi davano letteralmente uno schiaffo più forte ogni volta che il palmo atterrava, o almeno così mi sentivo.

«Come osi comportarti così, ragazzo! Dovresti baciarmi i piedi e chiedere scusa per la brutta mattinata, Madam Carrie!»

E nei pochi secondi che le ci sono voluti per capirlo, il suo inglese a quanto pare era migliorato a passi da gigante, ha avuto anche il tempo di sputarmi due volte in faccia, cosa che non aveva mai fatto fino ad ora, se ricordo bene.

Quando la saliva mi colpì l'occhio sinistro, facendomi battere di nuovo le palpebre (come se il succo d'arancia che mi inondava sulla fronte e sul ponte del naso non bastasse), mi diede uno schiaffo un paio di volte sul viso per buona misura.

Colpisci! La guancia sinistra bruciava come le parole «Ti ricorderai di comportarti bene la prossima volta, ragazzo!» e gli occhi si illuminarono di una rabbia e di una furia che non avevo mai visto in lei prima di allora.

Mio Dio onnipotente, si era davvero trasformata in una regina, NON MENO, almeno dal punto di vista mentale, e mentre cercavo (invano) di elaborare tutto questo, sentii un forte schiaffo sulla guancia destra.

E poi ho sentito un forte dolore al dito sinistro e mi è sfuggito un forte «AHI» quando ho capito che aveva appena preso il sopravvento con tutta la sua notevole «massa» se non «forza» (e no, non era «acaro»; penso che tu ricordi che ho menzionato quanto siano forti alcune di queste ragazze).

cadde a terra, con le vertigini, e la cosa successiva che capii fu che ero immersa «fino alla faccia» nella frittata, mentre lei ne approfittò per macinare la mia faccia fino al fondo del pasticcio «a base di uova» davanti a me, un piede sopra la testa.

«Te lo faccio vedere, ragazzo!» , disse questo fuoco che respirava una volpe cinese di quasi 25 anni, e devo ammettere che ho quasi iniziato a piangere, così sorpreso da questo improvviso e brusco cambiamento in lei, le ho baciato i piedi e l'ho implorata di tornare dalla vecchia signora Carrie.

Per quanto rigorosa, imperiosa ed esigente fosse la «vecchia versione», la versione # «Post U.K.» era tutta un'altra cosa, amico mio.

Ho chiuso gli occhi, facendo in modo che i pezzi di frittata e i frammenti di vetro non entrassero nei miei occhi, nelle narici o nelle labbra, le tre zone più vulnerabili del mio viso, come puoi immaginare.

«Resta così, ragazzo», disse all'improvviso, stavolta con meno veleno, togliendomi un piede dalla sommità della testa, ma c'era comunque una «bella specie di minaccia nascosta» nella sua voce, e questo mi fece rabbrividire.

Madam Carrie — Volume #2 di Mike Watson

E anche strillate, come se un tuorlo vagante mi sfiorasse le palpebre, ma non entrava.

Qualcos'altro ha funzionato, però. Non a quel punto, ma...

«Diffondeteli ragazzo!» e l'ordine era chiaro, e allargai miseramente le gambe mentre ero in ginocchio, con il viso ancora sepolto nel caos appiccicoso del pavimento, e non sarebbe affatto pericoloso supporre che a quest'ora avessi una «frittata» invece di una faccia.

Questo mi ricorda un episodio di uno dei miei romanzi preferiti dello stimato P.G. Wodehouse, ed è così divertente che vale la pena menzionarlo qui. Non ricordo bene il nome del romanzo, ma fa parte della serie «Jeeves», quell'impareggiabile maggiordomo che sembrava in qualche modo salvare la pelle del «giovane e maldestro Maestro Wooster» molte volte.

«Grazie Jeeves», credo fosse il titolo.

E qui, per alcuni motivi, accadde che Bertie Wooser fosse bloccato su una nave piena di «menestrelli neri» (il termine «nero» era comune all'inizio del 1900 quando furono scritti questi romanzi) e dovette fuggire senza che il proprietario della nave se ne accorgesse, un corpulento «Old Stokes».

Il piano di fuga delineato da Jeeves era, beh, di annerire la faccia di Wooster in modo che apparisse «uno della band» nel «bel mezzo della notte», scendere da una barca con loro e fuggire di conseguenza.

Non c'è mai stato un autore come P.G. Wodehouse prima d'ora, così abile nella commedia e così abile nell'usare le parole della lingua inglese per descrivere eventi e avvenimenti comici (slapstick) con dettagli fotografici e molto «commoventi da ridere», e probabilmente non ci saranno mai, mio caro lettore.

Sembrava un piano abbastanza infallibile, e anche se Wooster alla fine lo realizzò e «fuggì» con successo, il suo imbarazzo non era niente in confronto al mio in quel momento, i quarti posteriori in alto e le gambe spalancate, e un senso di terrore assoluto mi assalì mentre pensavo che si stesse preparando a dare un calcio ai gioielli di famiglia, un calcio come non avevo mai ricevuto prima, il cui dolore era la natura. probabilmente non mi sono mai sentito nemmeno prima.

«Signora, per favore! Mi dispiace!»

«Perdonatemi, signora!»

E queste parole fuoriuscivano da me, ma lo stato di «disordine» in cui mi trovavo faceva sì che suonassero come il proverbiale cavallo con mezzo neigh conficcato nella pancia, e non aveva alcun senso, un po' come onde radio «umane» confuse.

E quel tanto temuto calcio alle nocciole non arrivò mai, ma non diminuì affatto il mio terrore, dato che rabbrividiva ogni volta che «sentivo» che sollevava quei piedi!

Tutto il mio corpo tremava quando sentivo alcuni calci nella regione posteriore sinistra, ma quelli sembravano stranamente «rilassanti» rispetto a quello che era successo prima, e poi, finalmente, la vecchia signora Carrie tornò.

O almeno così pensavo, quando da qualche parte nel profondo delle «vicinanze generali» ho sentito una o due risatine rubate.

«Sei adorabile, ragazzo! Eccoti qui, punito per un'infrazione, con la faccia sepolta nel profondo di quel maledetto caos!»

E poi è successo, mentre mi ha letteralmente infilato nel sedere un pezzo di pane tostato bruciato!

«Quello che chiamano un cuneo», ridacchiò Madam Carrie mentre mi accovacciavo a disagio, mentre il burro mi faceva scivolare il buco del bastardo e faceva scivolare il pezzo di pane dentro.

E man mano che entrava rapidamente, scivolava fuori, apparentemente per essere gettata da qualche parte, ma sostituita da un'altra. Sembrava un po' come se dei «micropeni» stessero entrando e uscendo dal mio stronzo a caso, volenti o nolenti, ma un pene non è mai stato così «ruvido», vero?

«Veggies, veggies» cantava questo nuovo avatar di Madam Carrie, e suonava quasi come un canto yogico. «Wedgie boy», trillò.

E mentre proseguiva, ricordo di aver pensato a cosa fosse il «canto vegetariano».

Voglio dire, sì, avevo delle zeppe nel sedere, ma...

«Fitness, il mio piede (e qui ha sferrato un forte calcio nella parte posteriore destra)!» urlò all'improvviso. «Ti piace mangiare verdure, vero ragazzo?»

E con un ultimo calcio, stavolta diretto al centro della regione posteriore, un calcio che ha fatto finire l'ultimo pezzo di pane tostato al 99% nella mia buca, mi ha ordinato di sedermi e ciò che ho visto intorno a me mi ha ribellato.

Non era tanto l'omelette o il disordine dappertutto.

Non erano i vetri e la porcellana che sembravano essersi sistemati in ogni angolo della stanza (e che avrei passato l'ora successiva a pulire meticolosamente, contorcendomi perché non mi era permesso togliermi «l'ultimo cuneo» dal sedere mentre pulivo).

E in qualche modo, in qualche modo, sapevo cosa sarebbe successo quando ho visto i pezzi di pane tostato che erano entrati «dentro e fuori» dal mio retto sparsi vicino a me.

Il senno di poi, mia cara lettrice, è di nuovo 20/20 e penso di ricordare di aver menzionato in modo non meno esplicito il puro disgusto che ho provato quando mi è stato ordinato di leccarmi il mio sperma nei Volumi 1 e Volumi 2, ma l'unico «vantaggio» era che i miei muscoli dello stomaco erano ben allenati a non vomitare ormai, e siccome mi ordinò di mangiare i pezzi di pane tostato, era ancora tutto ciò che potevo fare per tenere giù ogni pezzo mentre li «ingoiavo» frettolosamente senza osare assaggiarli.

Madam Carrie — Volume TRE

Ma nonostante la mia intenzione di non assaggiarlo, ha lasciato in loro un sapore orribilmente «aspro e puzzolente», e chiunque (si spera di no) abbia mai assaggiato il «toast dal retrogusto» saprà a cosa mi riferisco.

E alla fine sembrava contenta di questo mentre tornava sul letto e ridacchiava mentre mangiavo i brutti pezzi di pane e tiravo fuori il suo telefono.

Clicca, clicca! Se n'è andata, così come ha catturato la mia indignità per i posteri, e sebbene sia stato un clic diverso da quelli che faranno le terribili pinze per i capezzoli che ho menzionato di seguito, non è stato meno umiliante e ha suscitato paura.

E ha fatto diversi commenti durante tutto questo calvario, a ognuno dei quali ero (ovviamente o no!) dovrebbe rispondere.

«Al wedgie boy piace mangiare verdure, vero?»

E mentre la guardavo in modo stupido e terrorizzato, l'ultimo pezzo di pane tostato ancora «incastrato» nel «retto di Wedgie Boy», urlò di nuovo, e sembrava un branco di elefanti arrabbiati che trombavano all'unisono.

«Ho detto...!»

«Oh, sì, signora! Certo che sì, certo! ...» E ho balbettato in modo incoerente mentre...

... Parola mia!

C'è dell'altro nella serie Madam Carrie, ovviamente!

Ma è quella che tu chiami una vera dea, vero?

Devo affrettarmi per ora. Torneremo presto con altri!

Migliore,

Mike Watson

PS - Questo post è apparso per la prima volta QUI - Link canonico

Ma visto che Medium ha ritenuto opportuno sospendere l'account, beh, la loro perdita! Hehe.

Chiama Madam Carrie ORA, il libro, intendo! Non vorrai mai metterlo giù, questo te lo garantisco.

PS #2 - Un enorme ringraziamento a tutti gli acquirenti di libri cartacei, il che dimostra che sei VERAMENTE INTERESSATO!

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